La signora Maria Franca ha festeggiato ieri nella Casa di riposo “Città di Sondrio”, i suoi cento anni, circondata dall’affetto dei suoi familiari e con gli operatori e gli altri ospiti. Un traguardo raggiunto nella giornata di domenica, il 10 novembre, celebrato il giorno successivo alla presenza del vicesindaco Francesca Canovi che ha portato i saluti della città e le ha donato una pergamena per i cento anni. ≪Mi complimento per il traguardo raggiunto e sono lieta di trovarla in buone condizioni – le ha detto il vicesindaco Canovi -: è un piacere condividere con lei questo momento. Le porto i saluti del sindaco Marco Scaramellini e di tutta l’Amministrazione comunale: noi tutti, a nome della città, le formuliamo i migliori auguri di buon compleanno≫.
Moglie e mamma prima quindi nonna realizzata, la signora Maria, conosciuta da tutti con il suo secondo nome, Franca, ha trascorso la sua vita nella città natale, festeggiando i 70 anni di matrimonio con il marito Aldo, panettiere, venuto a mancare undici anni fa. Un fisico minuto ma un piglio deciso, una donna di carattere che ha gestito la sua famiglia con rigore e amore: le sue tre figlie, Adriana, Antonia e Vilma, la prima partorita a vent’anni, l’hanno resa nonna di due nipoti, Anita, che ha cresciuto, e Maurizio che, a loro volta, le hanno regalato la gioia di quattro pronipoti, tutti maschi. Fino all’età di 97 anni, ha vissuto da sola nell’abitazione di famiglia, vicina alle sue figlie, dedicandosi alle sue passioni, la cucina, la maglia e il cucito. Oggi non è più così attiva ma tiene molto alla sua autonomia e continua ad alzarsi e a vestirsi da sola, spostandosi con il carrellino per una maggiore sicurezza solo all’interno della Casa di riposo perché preferisce non uscire. Ieri, dopo aver tagliato la torta, la signora Maria Franca si è anche esibita in un giro di valzer.
La signora Maria è uno degli undici centenari residenti in città, nove donne e due uomini. La più anziana è nata nel 1921 e quest’anno ha compiuto 103 anni. Nel 2024 sono sette, sei donne e un uomo, ad aver raggiunto l’invidiabile traguardo e cinque di loro sono ancora in vita.